Andreoli, "Bellaria, sulla lottizzazione la Regione è scettica"

PONTEDERA — Sulla spinosa questione del parco Bellaria, anche la Regione confermerebbe le perplessità, esternate da tempo, del consigliere di opposizione e capogruppo di Presidio Civico, Alberto Andreoli. Come riportato dallo stesso candidato sindaco, infatti dalla Regione non sarebbero stati esclusi potenziali effetti negativi dalla variazione al piano di lottizzazione.

"Avevamo già criticato il sondaggio online lanciato sul sito del Comune, temendo che con questa iniziativa si sarebbero prospettati altri anni di degrado - ha commentato Andreoli - a Giugno 2021, il Comitato Proteggiamo il Parco Bellaria aveva indetto una petizione, raccogliendo 839 firme autenticate di cittadini che chiedevano il rispetto degli accordi previsti nella convenzione del 2007 sulla realizzazione della piazza del quartiere. Nonostante ciò, l'amministrazione non ha mai discusso questa richiesta".

A Novembre, il Comune ha lanciato invece il sondaggio sulla revisione del piano di lottizzazione, offrendo ai cittadini cinque alternative. "In questo modo è stata ignorata la volontà dei cittadini firmatari, omettendo tra l'altro di sottoporre a sondaggio la proposta aggiuntiva richiesta dal Comitato - ha ricordato - chiuso il sondaggio, la Giunta ha deciso l'avvio del procedimento di Valutazione ambientale strategica, propedeutico alla variante al regolamento urbanistico".

"Anche la stessa consultazione violerebbe lo Statuto del Comune, perché doveva essere autorizzata dal Consiglio comunale, che in materia urbanistica ha competenza esclusiva - ha aggiunto - ma arriviamo al passato più recente, ovvero alle osservazioni della Regione Toscana al documento preliminare alla Valutazione ambientale: in esso, vengono confermate le nostre critiche".

Come riportato da Andreoli, infatti, sarebbero diversi i punti evidenziati. "Il piano di lottizzazione è stato infatti sottoposto già a tre varianti, senza mai essere sottoposto a un complessivo processo di valutazione ambientale - ha detto - inoltre, dal momento che è ancora in corso di approvazione il Piano Operativo Comunale sarebbe stato opportuno rivalutare la posizione in tale ambito, anziché attraverso un sondaggio online. Quindi, dopo l'eccezionale maltempo di Novembre 2023, occorreva un piano conoscitivo diverso".

"Il documento approvato dalla Giunta non riporta alcuna valutazione sulla sostenibilità della rete infrastrutturale esistente e sugli effetti sul tessuto insediativo esistente - ha concluso - per questo, la Regione ha ritenuto che la variante al piano di lottizzazione e la conseguente variante urbanistica non possano essere esenti da alcuni effetti negativi, tanto che l'eventuale esclusione della Vas in presenza di un'ipotesi di violazione dello Statuto comunale e delle prerogative del Consiglio comunale potrebbe aprire la via a un'eventuale ricorso al Tar".

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