Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:30 METEO:PONTEDERA13°23°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
giovedì 09 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Lavoro, Comunità, Futuro: la funzione sociale della cooperazione La diretta video

Cronaca giovedì 11 febbraio 2016 ore 13:00

Nessun colpevole per la morte in piscina

Nel 2006 il tragico incidente, poi due anni di coma. C'erano due indagati per la morte del 13enne Yassine Lecheeb, ma il reato ormai è in prescrizione



VICOPISANO — Il reato è estinto per pervenuta prescrizione. È la sentenza emessa ieri dal giudice Pietro Murano in relazione alla morte di un bimbo di 13 anni avvenuta dopo due anni di coma in seguito a un incidente in piscina.

L'epilogo di un'odiessea giudiziaria. Troppo lunga. Così per la morte  di Yassine Lecheeb per la legge non ci sono responsabili.

Era il 9 luglio del 2006 quando nella piscina delle terme di Uliveto si consumò la tragedia. Il bambino svenne in acqua ma nessuno se ne accorse per diversi minuti.

Due erano gli indagati per omicidio colposo: il bagnino Marco Fagiolini, 34 anni, di Vicopisano e la cugina del bambino, che doveva rispondere del controllo del minore Afaf Fatmi, 32 anni. Sono passati dieci anni e il reato è caduto in prescrizione.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
A Collemontanino denunciati in due, mentre la Municipale ha smantellato due altre discariche abusive a Perignano e a San Ruffino
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Elezioni

Attualità

Cronaca