La 107esima edizione della corsa attraversa la Valdera: per far fronte a una viabilità a singhiozzo, gli studenti delle superiori resteranno a casa
Lavoro, Comunità, Futuro: la funzione sociale della cooperazione La diretta video
Cronaca mercoledì 12 giugno 2013 ore 11:45
Via della Conca, una passeggiata in aperta…discarica
Rifiuti e sporcizia ovunque. I cittadini protestano, passano gli anni ma la situazione è sempre la stessa
Pontedera – Sacchi neri riempiti fino all’orlo, cartacce, scatoloni, contenitori di detersivi usati, vetri e anche una vecchia batteria auto. Non siamo all’interno di una discarica, ma in via della Conca nel Comune di Pontedera, territorialmente alle porte di Ponsacco. La discarica a cielo aperto è una realtà purtroppo conosciuta tra gli abitanti della zona, dato che da anni è in corso una battaglia per contrastare le pratiche incivili di alcuni cittadini, che preferiscono la campagna alla discarica e alla raccolta differenziata. Ed è ancora più grave se si pensa che proprio Ponsacco, a pochi passi dal luogo in cui vengono abbandonati quotidianamente i rifiuti, è uno dei Comuni della Valdera più virtuosi nella raccolta porta a porta e quindi nella differenziazione. Che siano ponsacchini o pontederesi però poco importa, perché l'inciviltà non ha ne colore ne campanile.
Pontedera – Sacchi neri riempiti fino all’orlo, cartacce, scatoloni, contenitori di detersivi usati, vetri e anche una vecchia batteria auto. Non siamo all’interno di una discarica, ma in via della Conca nel Comune di Pontedera, territorialmente alle porte di Ponsacco. La discarica a cielo aperto è una realtà purtroppo conosciuta tra gli abitanti della zona, dato che da anni è in corso una battaglia per contrastare le pratiche incivili di alcuni cittadini, che preferiscono la campagna alla discarica e alla raccolta differenziata. Ed è ancora più grave se si pensa che proprio Ponsacco, a pochi passi dal luogo in cui vengono abbandonati quotidianamente i rifiuti, è uno dei Comuni della Valdera più virtuosi nella raccolta porta a porta e quindi nella differenziazione. Che siano ponsacchini o pontederesi però poco importa, perché l'inciviltà non ha ne colore ne campanile.
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