Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:30 METEO:PONTEDERA16°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
venerdì 19 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Cosa ha detto Bonelli su Salis prima di ufficializzare la candidatura

Spettacoli mercoledì 28 gennaio 2015 ore 11:45

Una macchina dei ricordi che impedisce le bugie

La prossima stagione è il nuovo spettacolo di e con Michele Santeramo. La storia racconta di una coppia in dieci episodi dal 2015 al 2065



PONTEDERA — Lui e lei, dal 2015 al 2065, con un macchinario che fa vedere tutti i ricordi e nega la possibilità di mentire. Andrà in scena giovedì, venerdì, sabato e domenica La prossima stagione, il nuovo spettacolo di e con Michele Santeramo, prodotto dal Teatro Era.

Santeramo, 41 anni, drammaturgo d'eccezione è uno degli scrittori italiani più attivi e originali degli ultimi anni e i suoi lavori a teatro gli sono valsi numerosi premi e la nomination con Il guaritore (andato in scena anche al Teatro Era) al premio Ubu.

La prossima stagione racconta la storia di Viola e Massimo, moglie e marito, mostrati al presente in sei momenti della loro vita, a distanza di dieci anni l’uno dall’altro, dal 2015 al 2065, per cercare una risposta a come le vite delle persone saranno costrette a modificarsi, accontentarsi, piegarsi, perché intanto il mondo sarà cambiato ma le persone continueranno ad avere le stesse pulsioni profonde, gli stessi desideri, le stesse passioni. Viola e Massimo passano tra gli stravolgimenti imposti dal modo nuovo di vivere: un macchinario che permette di vedere i ricordi li costringerà a raccontarsi ogni verità; i soldi spariscono e al loro posto, per pura democrazia, viene usato il sangue; la morte è obbligatoria e si prenota ad orario e giorno esatti; i pasti sono sostituiti da barrette energetiche complete.

La prossima stagione andrà in scena giovedì 29, venerdì 30, sabato 31 gennaio alle 21 mentre domenica 1 febbraio alle 18.

Inoltre sabato 31 gennaio alle 19 è in scena Al forestér, vita accidentale di un anarchico con testo di Matteo Bacchini, regia e intepretazione di Savino Paparella e produzione Teatro del Tempo. Protagonista del racconto è Antonio Cieri, soldato di leva, ferroviere, anarchico, antifascista, morto su una collina spagnola in un giorno di aprile. Al forestér è un monologo a più voci. Lo spettacolo nasce da un’idea di libertà, la storia di come un ragazzo diventa un uomo e di come un uomo diventa un uomo libero.

I moti di Ancona, le barricate di Parma, l’esilio in Francia e la guerra di Spagna, sempre dalla parte sbagliata, dalla parte degli sconfitti. Una vita accidentale e piena di immaginazione. Lo spettacolo immagina la storia personale di Cieri, un uomo quasi sconosciuto, che pensava poesie, pensava in abruzzese e combatteva sempre dalla parte sbagliata. Destinato a essere forestiero in ogni luogo, a casa in ogni luogo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Gli appassionati di tutto il mondo in centro città scoprono la culla della Vespa: lunghissime file per la registrazione al Vespa Village
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità