"Grillaia? Silenzio della politica che ha fallito"

TERRICCIOLA — La giunta regionale non si è pronunciato sulla mozione del consiglio regionale che chiedeva lo stop del conferimento di nuovi rifiuti nella discarica della Grillaia. La delibera della giunta per stoccare nel sito di Chianni 270mila metri cubi di rifiuti era del 25 maggio, la mozione del consiglio del 9 giugno.

Tre mesi di silenzio in cui si è paventato un possibile acquisto della discarica da parte della Regione, anche se poi non è successo niente. La proprietà del sito è della Nuova servizi ambiente. 

Oggi è intervenuto il sindaco di Terricciola, Mirko Bini: "Oggi è ufficiale che la mozione nata da Terricciola, da un popolo che chiedeva ascolto, appoggiata da una maggioranza trasversale dei consiglieri Regionali è stata disattesa, un No, sarebbe stato amaro ma compreso se motivato, ci saremmo arrabbiati ma avremmo avuto il rispetto degli interlocutori, oggi invece si certifica un silenzio che dimostra come la politica abbia fallito". 

"Ma in questi 90 giorni - ha ripreso Bini - è successo anche altro, in quel silenzio in parte ci sono stato anche io, mi sono messo in un angolo, fiducioso che qualcosa potesse portare ad una soluzione che fosse pubblica e alternativa al progetto legittimo e legittimato dell’attuale proprietà, il Sindaco del Comune dove il sito è ubicato ha tentato di trovare una strada, ho letto, mi ha aggiornato e ho deciso di zittirmi per dare fiducia ad un percorso che vedevo difficile, giocato nelle stanze chiuse e sempre in ombra, ma la speranza che ci fosse uno spiraglio per questo territorio mi ha fatto propendere per mettermi di lato". 

"La mozione serviva - ha aggiunto Bini - così come le mie intenzioni e manifestazioni a prendere tempo affinché nascessero le condizioni per un subentro che fosse serio e alternativo, la mozione poteva essere ritirata solo davanti ad una contro-proposta seria e concreta che desse un futuro ad un problema che comunque va risolto. Siamo al punto di partenza, 560 persone a Terricciola avevano riposto fiducia in una soluzione, avete voluto gestirla, avete voluto il silenzio, avete fallito". 

Bini lanciato una proposta: "Ditemi quanto vale la Grillaia e giochiamo a carte scoperte, facciamola sui giornali, i tavoli delle trattative sono le nostre piazze, la democrazia e il popolo sono gli interlocutori veri a cui riferirsi. Faccio una proposta: convocare un tavolo con i 3 Comuni Chianni, Lajatico e Terricciola con un soggetto serio che ci permetta di presentare pubblicamente una proposta alternativa economicamente sostenibile e socialmente sostenibile"

Bini ha poi indetto una nuova manifestazione per giovedì 17 settembre alle 21 a Terricciola, "senza bandiere di partito, una manifestazione di popolo, che chieda serietà e rispetto a tutti i politici che in questa campagna elettorale hanno parlato di questo problema, affinché le chiacchere non siano ulteriore delusione. Non voglio una manifestazione divisiva ma unitaria verso un obbiettivo, non invito sindaci ma invito cittadini, di ogni parte della Valdera, perché il problema riguarda tutti noi, di sinistra o di destra, è ora di tornare in strada lottare e rompere il silenzio!".

---

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI