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Attualità venerdì 05 ottobre 2018 ore 19:00

Digita il suo cognome e trova un fratello

Dalla Germania fa una ricerca su Google per trovare il suo padre naturale, compare un articolo di QUInews Valdera e scopre di avere un fratello



CASCIANA TERME LARI — Per tutti i nostri lettori quanto abbiamo pubblicato su QUInews Valdera ad inizio anno era un articolo di ordinaria attualità ma per una settantaduenne nata e residente in Germania da sempre, è stato un articolo di grande interesse, una vera e propria rivelazione che le ha permesso di concludere dopo tanti anni un lungo iter di ricerche per ritrovare il padre naturale.

La signora, per il momento chiede di rimanere anonima e di non indicare nemmeno il nostro articolo e pertanto la chiameremo Carla.

Ma andiamo con ordine: Carla, è figlia naturale di un cittadino del Comune di Casciana Terme Lari che durante la seconda guerra mondiale, dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, fu preso prigioniero dai tedeschi e rinchiuso in un campo di concentramento.

Dal campo di concentramento il prigioniero che chiameremo col nome di fantasia Mario, fu spostato in un campo di lavoro. Mario risiedeva in quel campo, ma di giorno veniva “accompagnato” per andare a lavorare in una fabbrica di armi.

Conobbe una ragazza, una soldatessa addetta alla contraerea per la sicurezza della fabbrica che chiameremo Maria; i due giovani si innamorarono e quando Mario lasciò la Germania per l’Italia, nel 1945, non sapeva che la ragazza che si apprestava a lasciare per sempre aspettava un figlio suo. La soldatessa mise al mondo una bambina, correva l’anno 1946, che crebbe in un primo tempo da sola e che poi acconsentì che venisse riconosciuta dall’uomo che la sposò. Mario tornato in Italia, qualche anno dopo si sposò con una ragazza del posto e da lei ebbe un figlio e della primogenita non seppe mai nulla.

Mamma Maria disse la verità alla figlia quando aveva compiuto 20 anni, ma la pregò di non fare ricerche, forse per non turbare la vita dell’uomo che aveva amato e dal quale si era separata per un triste destino, e la ragazza lo fece, fino a quando la mamma morì e in lei si risvegliò prepotente la voglia di scavare nelle sue origini.

Carla voleva sapere di suo padre, conosceva il nome e conservava una foto che le aveva dato proprio sua madre. Sapeva inoltre che suo padre proveniva dalla Toscana, dalla provincia di Pisa.

Di anni ne erano passati tanti e Carla non lo sapeva, ma suo padre era morto. Carla non aveva però mai abbandonato le speranze di ritrovarlo e spesso digitava quel nome su Google, senza riuscire mai a scoprire niente. Finché un giorno di quest’anno la ricerca su internet le ha mostrato l'articolo di QuinewsValdera dal quale ha appreso della morte di suo padre e con grande sorpresa e piacere di avere un fratello.

Carla quindi ha fatto la cosa più ovvia, ha scritto al fratello ritrovato (lo chiameremo Carlo), una lettera in lingua italiana e tedesca. Carlo era in vacanza all’estero e la lettera è andata nelle mani della figlia che l’ha aperta e ha telefonato subito al padre dicendo: “Babbo hai una sorella in Germania”.

Un colpo al cuore per Carlo; il racconto alla moglie che era con lui, tanta incredulità per quel fatto del tutto inaspettato e quindi Carlo e la moglie, tornati dalla vacanza, verificarono attentamente ogni particolare svelato nella lettera, luoghi, date ecc. e si accorsero che non potevano esserci dubbi: si trattava proprio di una sorella.

Ma la storia non finisce qui: Carla ha voluto conoscere suo fratello e la sua famiglia ed è venuta in Italia qualche giorno fa dalla Germania insieme a suo marito. Sono stati tutti insieme tre giorni, sono andati a visitare Firenze, i luoghi dove abitava e lavorava babbo Mario e il luogo dove è sepolto.

Una bellissima storia, fatta anche di tanti particolari che gli interessati non vogliono che per il momento vengano svelati, eccetto che, fatto abbastanza crudele quanto incredibile, che fu proprio grazie a Maria, la mamma di Carla, che Mario riuscì a sopravvivere e a tornare in Italia. Mangiare qualche buccia di patata, qualche pezzo di pane avanzato lasciato in porcilaia l’hanno fatto sopravvivere alla fame, e alla fine fu proprio lei, Maria, pur sapendo che avrebbe perso per sempre l’uomo che amava, che lo aiutò ad abbandonare la Germania.

E adesso Carlo, il fratello scoperto da Carla grazie a QUInews Valdera, sta programmando insieme ai suoi un viaggio in Germania per riabbracciare di nuovo la sorella e condividere un nuovo inaspettato affetto familiare.

Marcella Bitozzi
© Riproduzione riservata


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