Villaggio scolastico, la 'rivoluzione' di Franconi

Il sindaco punta molto sul nuovo assetto della viabilità di accesso alle scuole. "E per il debutto abbiamo chiesto aiuto anche agli altri Comuni"

PONTEDERA — "Per il debutto della nuova viabilità verso la città scolastica - ha detto il sindaco Matteo Franconi in una conferenza stampa sul nuovo piano anticaos alla presenza degli assessori Belli e Mori - abbiamo contattato anche la Provincia e i Comuni della Valdera e circondario affinché negli orari di ingresso e uscita dalle scuole mettano a disposizione un loro vigile per rinforzare i nostri presìdi. Ce ne sarà bisogno perché i primi giorni saranno inevitabilmente ancor più caotici a causa delle novità".

Un aiuto iniziale, ha in pratica detto Franconi, visto che oltre i due terzi degli studenti vengono da fuori Pontedera partendo da tutte le direzioni e dalle decine di paesi e cittadine che fanno capo a Pontedera e alla sua città degli studi. Il nuovo piano della viabilità, con due strade in uscita e due in entrata verso gli istituto scolastici, è già noto (Come cambia la viabilità al villaggio scolastico), ma il sindaco ha voluto ribadire soprattutto i tre obiettivi della "vivibilità dei residenti, sicurezza per gli studenti ed esigenze lavorative degli insegnanti e del personale che potrà ancora entrare in auto n ella città scolastica".

Sul piazzale dello stadio le nuove pensiline e corsie sono quasi pronte - mentre resta tutto da scoprire l'eventuale attraversamento di via Veneto sottoterra o con una struttura sopraelevata - ed è stato individuato sulla parte nord dello stadio l'area dove i genitori che portano i figli in auto possono farli scendere.

C'è poi da perfezionare il rilascio dei pass per i residenti di via Milano che dalle 7,30 alle 8,20 e dalle 12,35 alle 13,15 usano l'auto, mentre un altro punto molto importante per Franconi e gli assessori è l'arrivo anticipato nel piazzale dello stadio dei 24 pullman studenteschi. In modo che gli studenti possono subito salire.

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