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Attualità mercoledì 08 gennaio 2020 ore 11:19

Via libera al controllo di vicinato

Approvato il disciplinare che regolerà la collaborazione fra cittadini e forze dell'ordine, al fine di prevenire episodi di microcriminalità



PONTEDERA — La giunta comunale ha approvato il disciplinare per dare attuazione al “Controllo sociale di vicinato” sul territorio. Saranno svolti in via preliminare una serie di incontri nelle zone e quartieri per l'illustrazione dei contenuti e delle modalità di avvio del progetto.

Il provvedimento prende spunto dal protocollo sul "Controllo di Vicinato" già siglato con la Prefettura di Pisa. 

Di seguito il disciplinare tecnico contenente le Linee Guida per l’attuazione del progetto “Controllo sociale di vicinato” nel Comune di Pontedera.

L’avvio del progetto nelle singole zone, sarà preceduto da un incontro pubblico tra i cittadini interessati (referenti, promotori, ecc.), le Forze di Polizia e l’amministrazione comunale per
una dettagliata informazione sul progetto ed un confronto sulle particolarità della zona dove il progetto viene attuato.

I cittadini interessati individueranno tra loro uno o più referenti che raccoglieranno le adesioni al progetto ed, utilizzando una apposita scheda, procederanno alla costituzione del gruppo individuando il sistema informatico WhatsApp per scambiarsi le informazioni.

Il Comando di Polizia Locale svolgerà le dovute verifiche per accertare che l’attività condotta dai gruppi sia conforme a quanto contenuto nel protocollo approvato in Prefettura di Pisa ed in relazione al relativo vademecum.

Il Comune di Pontedera terrà un elenco dove registrerà la costituzione del gruppo, la zona interessata ed i nominativi dei referenti che il gruppo ha individuato. Ogni gruppo potrà individuare 1 solo referente.

I referenti parteciperanno a momenti formativi, anche successivi, che coinvolgeranno l’ l’Amministrazione Comunale di riferimento e le Forze di Polizia presenti sul territorio, finalizzati a mantenere un dialogo aperto e un costante interscambio di informazioni tra Istituzioni, territorio e cittadini e per meglio definire il contenuto delle segnalazioni ed il canale attraverso il quale le stesse devono essere trasmesse ed individuare le strutture preposte a ricevere le segnalazioni stesse. A tal fine i referenti potranno costituire, sotto la supervisione della Polizia Locale, un apposito gruppo dove avviare momenti di confronto finalizzati alla ricerca di risoluzioni condivise alle varie problematiche che dovessero presentarsi.

I cittadini che partecipano al progetto devono essere consapevoli che le situazioni di pericolo immediato (urgenze) devono essere segnalate alle Forze di Polizia immediatamente senza ritardo utilizzando il nr° 112.

I cittadini devono essere consapevoli che, in caso di commissione di reati, le segnalazioni previste dal progetto “Controllo di Vicinato” non sostituiscono le denunce e le querele che devono essere sempre presentate alle Forze di Polizia nelle forme previste dalla legge.
Nel caso in cui i cittadini, nello svolgimento delle proprie mansioni quotidiane, dovessero imbattersi in situazioni particolari (assistere ad episodi che coinvolgano altri cittadini, vedere persone che hanno comportamenti ambigui, ecc.) o abbiano necessità di chiarire dubbi o richiedere informazioni circa attività/situazioni che riguardano la zona in cui vivono, potranno rappresentare la problematica al gruppo per ricercare con l’aiuto degli altri componenti di dipanare dubbi e preoccupazioni.

Nei casi sopra richiamati, quando dovessero emergere profili di preoccupazione per la presenza di persone o per lo svolgimento di determinate attività, il referenti del gruppo potranno inviare al comando di Polizia Locale una segnalazione qualificata a:
Polizia Locale – Corpo Unico della Valdera – Comando Territoriale di Pontedera, Via Fratelli Bandiera n.21, Contatti: Tel. 0587 299252 Mail: polizialocale.pontedera@unione.valdera.pi.it

Tutte le segnalazioni che riguardano situazioni di degrado urbano legate al territorio, come l’incuria, la pulizia, la manutenzione delle infrastrutture, o situazioni ricorrenti che suscitino
fastidio e disturbo ma non siano legate all’emergenza del momento, verranno segnalate dai referenti all’ufficio manutenzioni del Comune di Pontedera e seguiranno i percorsi consolidati stabiliti dall’amministrazione comunale

Le eventuali indicazioni relative a persone in difficoltà e più vulnerabili ed in riferimento ad eventuali casi latenti di marginalità sociale ed economica dovranno esser comunicate all’assessorato alle politiche sociali del comune di Pontedera che si attiverà o meno nella presa in carico della segnalazione garantendo comunque la totale riservatezza in merito alla fonte e/o provenienza.

I cittadini che partecipano al progetto non devono mai sostituirsi alle Forze di Polizia e in particolare devono:
- limitare il proprio intervento a una attività di mera osservazione e comunicazione;
astenersi da incaute iniziative personali o comportamenti imprudenti, che potrebbero determinare situazioni di pericolo per se medesimi o altri;
- evitare di sconfinare in eventuali, possibili forme di pattugliamento attivo, individuale o collettivo, del territorio.

Nella gestione degli strumenti di messaggistica istantanea, i referenti dei gruppi si impegnano a far osservare agli aderenti il seguente codice di comportamento:
- non pubblicare o condividere contenuti inappropriati o contrastanti con lo scopo del progetto;
- non inserire nessuna informazione concernente le pattuglie delle Forze di Polizia;
- non violare la privacy altrui;
- non minacciare o insultare altri utenti;
- non utilizzare software per automatizzare la condivisione di contenuti attraverso il network. Il contenuto del codice verrà riportato anche nel messaggio di “accoglienza” che verrà inviato da parte del referente a tutti i componenti del gruppo ed ad ogni nuovo aggregato.

I “Gruppi” dovranno essere di tipo chiuso, l’adesione potrà avvenire unicamente in accordo con il referente. Gli aderenti al “Gruppo” dovranno essere persone fisiche maggiorenni, residenti o dimoranti, debitamente identificati a mezzo documento nei territori di pertinenza. Non è permesso registrarsi in più gruppi ed utilizzare pseudonimi, celando la propria identità.

I cittadini singoli, i referenti dei Gruppi, che non siano allineati alle disposizioni e alle finalità del Protocollo stipulato con la Prefettura e con le linee guida del presente disciplinare, saranno richiamati al rispetto di quanto previsto ed, in caso di recidiva, saranno esclusi dal progetto ed eliminati dall’elenco dei contatti del gruppo di cui fanno parte. Le linee guida sopra richiamate verranno esplicitate a coloro che chiederanno di partecipare al progetto nel corso degli incontri previsti dal punto “1”. Copia del documento che descrive le linee guida sopra richiamate verrà distribuito ai singoli referenti che vigileranno affinché quanto sopra riportato venga rispettato da tutti i componenti del gruppo.


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