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Elezioni 2020 sabato 05 settembre 2020 ore 16:00
"Valdera protagonista dello sviluppo regionale"
Ne è convinto Federico Eligi, candidato al consiglio regionale per Italia Viva +Europa, nella coalizione di centrosinistra per Giani governatore
PONTEDERA — "Il prossimo mandato amministrativo regionale sarà caratterizzato dall’arrivo dei fondi che l’Europa metterà a disposizione per lo sviluppo infrastrutturale, occupazionale e turistico. Una grande opportunità da cogliere con amministratori capaci di mettere in campo una progettualità seria, concreta e in grado di attrarre risorse. Per la Valdera è un’occasione irripetibile".
Questa una delle convinzioni che Federico Eligi, capolista di Italia Viva +Europa alle prossime elezioni regionali, ha illustrato oggi in un incontro a Pontedera, nella dei capigruppo del Comune di Pontedera, in compagnia del consigliere comunale Marco Cecchi.
Classe 1965, laureato in Scienze Politiche con specializzazione in Diritto Internazionale presso la facoltà Cesare Alfieri di Firenze, amministratore di una società attiva nel settore del turismo e dipendente dell’Associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (Aiccre) per la gestione delle politiche e dei finanziamenti europei, Federico Eligi ha accettato la candidatura al consiglio regionale dopo una lunga esperienza nell’amministrazione pubblica di Pisa, dove ha ricoperto il ruolo di assessore comunale. Eletto nelle fila di una lista di ispirazione laica e socialista nel centrosinistra cittadino, ha sempre cercato di rappresentare il grande patrimonio di idee ed esperienze che a Pisa ha trovato momenti importanti e vitali nei grandi sindaci socialisti, laici e riformisti della città e di tutta la provincia.
"La progettualità per accaparrarsi i fondi europei è di vitale importanza per lo sviluppo infrastrutturale, occupazionale e turistico della Valdera, che necessita innanzitutto di un ammodernamento della viabilità, dalla Fi-Pi-Li alle strade interne, e dello sviluppo di una grande rete di mobilità leggera - ha sottolineato Eligi -. I fondi europei potrebbero rappresentare anche il momento di svolta per concretizzare il progetto della Piattaforma intermodale che, con la realizzazione della Darsena Europa, vede Pontedera come scalo ferroviario intermodale: uno scalo merci capace di ridare nuova linfa al tessuto produttivo ed occupazionale della Valdera".
"Allo sviluppo infrastrutturale occorre affiancare anche un grande piano di rigenerazione urbana - ha aggiunto Marco Cecchi - a partire da una progettualità che, attraverso i fondi europei, porti al recupero di strutture ed immobili inutilizzati da destinare a fini sociali e culturali. Parallelamente, l’impegno è rivolto anche al recupero dei piccoli borghi dell’Alta Valdera, che tendono sempre più a spopolarsi, attraverso la rigenerazione di immobili abbandonati, pubblici e privati, da destinare a fini turistici con l’obiettivo di offrire anche nuove opportunità occupazionali".
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