Uno sciopero sottotono

I metalmeccanici protestano davanti ai cancelli Piaggio per il rinnovo del contratto nazionale. Ma la partecipazione è scarsa

PONTEDERA — Alle 9,30 sono poche decine gli operai Piaggio raccolti davanti al bare della stazione, sul viale Piaggio, per l'occasione chiuso al traffico e sorvegliato da polizia e carabinieri. Una scarsa affluenza, almeno nelle prime ore del mattino, segna l'ennesimo sciopero dei lavoratori.

Stavolta uno sciopero provinciale, non direttamente legato alla trattativa fra i sindacati e l'azienda della Vespa, ma che nelle speranze dei promotori avrebbe dovuto coinvolgere un maggior numero di adesioni.

Il corteo di questa mattina aveva come obiettivo principale il rinnovo del contratto nazionale dei metalmeccanici con la richiesta di un aumento dei salari. "Forse i lavoratori non hanno ben capito quale sia la posta in gioco - ha dichiarato Benedetto Benedetti di Uilm - qua ci stanno togliendo un po' alla volta diritti faticosamente acquisiti nel corso degli anni. Forse abbiamo le nostre responsabilità come sindacato e dovremo cercare di riavvicinarci agli operai per essere più uniti e partecipi durante queste iniziative".

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