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Attualità mercoledì 30 agosto 2017 ore 18:15

Fossi e canali, chi non pulisce rischia la multa

I possessori di terreni che si affacciano su spazio pubblico devono provvedere entro il 30 settembre



PONTEDERA — Pulizia dei fossi, canali e cigli di tutte le strade pubbliche del territorio comunale. Con un'ordinanza, il sindaco di Pontedera Simone Millozzi ha ordinato "ai proprietari o possessori o comunque detentori a qualsiasi titolo di terreni ed immobili in generale prospicienti le strade comunali, le strade vicinali pubbliche e tutte le strade di pubblico passaggio e/o con diritto di servitù, nonché a chiunque altro vi sia tenuto per legge e/o regolamento, di provvedere entro e non oltre il 30 settembre 2017":

1) Alla realizzazione di tutti quei fossi che si rendono necessari per il regolare deflusso delle acque che si raccolgono a monte dei fondi, anche se provenienti da terreni di altra proprietà;

2) Alla manutenzione e al mantenimento in efficienza delle fosse confinanti con le predette strade, mediante escavazione delle stesse fino a livello e misura dovuta in larghezza e profondità;

3) Alla ricavatura dei ponti, ponticelli, callari e fognature private limitrofi alle sedi stradali;

4) Alla rimozione dei callari provvisori e/o inadeguati e di qualsiasi altro ostacolo in modo che risulti assicurato, garantito ed agevolato il libero deflusso delle acque pluviali;

5) Alla realizzazione di tutti quegli interventi atti ad evitare situazioni di allagamento e/o di mancato deflusso e comunque volti ad evitare pericoli anche potenziali per la privata e pubblica incolumità;

6) Alla messa in sicurezza dei versanti prospicienti le predette strade mediante il taglio di piante, arbusti, vegetazione in genere che compromette anche potenzialmente la stabilità, l'equilibrio della vegetazione stessa e/o la tenuta, l'equilibrio delle arginature potendo provocarne scoscendimenti e/o frane delle medesime;

7) Ad eseguire ogni azione utile ad evitare fenomeni di dilavamento dei versanti e comunque di tutte le superfici acclive che con il loro discendimento/franamento, possono incombere o comunque interessare, anche marginalmente, le sedi stradali in questione a salvaguardia della transitabilità per l'incolumità privata e pubblica;

8) Alla rimozione tempestiva delle frane, all'effettuazione di tutti quei lavori idonei ad evitare il manifestarsi delle medesime;

9) Al taglio degli arbusti, rami degli alberi, siepi e fronde che si protraggono oltre il confine delle strade predette ostacolando di fatto la visibilità della strada e la leggibilità della segnaletica stradale;

10) Alla ripulitura dei cigli prospicienti le predette strade dalle erbacce, ramaglie che per effetto delle intemperie o di qualsiasi altra causa cadono o si protendono lungo le strade medesime;

11) Ad eseguire ed a ripetere costantemente la ripulitura delle sedi stradali in parola interessate anche solo marginalmente dalla caduta/discendimento/deposito di detriti e di qualunque genere di materiale proveniente dalla proprietà privata confinante".

Pena per chi non rispetta l'ordinanza, multe da 25 a 500 euro.


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