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Politica martedì 23 luglio 2019 ore 13:00

Proteste in Avr, il Prc scrive ai sindaci

Lavoratori Avr in protesta a Pisa

Lettera aperta al primo cittadino di Pontedera e agli altri sindaci per chiedere loro un intervento diretto, visti i servizi affidati a Geofor



PONTEDERA — Riportiamo di seguito la lettera aperta con cui il Partito della Rifondazione Comunista, circolo Karl Marx, invita il sindaco di Pontedera Matteo Franconi e i primi cittadini dei Comuni azionisti in Geofor di farsi carico in prima persona delle aspettative dei lavoratori Avr, che chiedono da tempo un trattamento contrattuale identico a quello dei propri colleghi Geofor.

"Egregio signor Sindaco,

abbiamo apprezzato la lettera a sua firma e a firma del Sindaco di Vicopisano, Matteo Ferrucci, che ha voluto indirizzarci quale contributo alla nostra iniziativa del 16 luglio sul lavoro in appalto nell’igiene ambientale, con riferimento particolare alla vertenza AVR dell’appalto di raccolta rifiuti e igiene urbana. Lettera in cui ci informa della sua richiesta a Geofor di “porre in essere tutto quanto possibile dal punto di vista normativo per espletare celermente la prossima gara dei servizi ambientali (raccolta rifiuti e igiene urbana) in scadenza il prossimo novembre perseguendo il principio della parità di retribuzione a parità di mansioni evitando che un diverso inquadramento giuridico e contrattuale di chi è chiamato ad espletare i vari servizi finisca per produrre una disparità di trattamento tra lavoratori ingiustificata nella sostanza”.

Riteniamo quanto espresso nella lettera un primo passo ma non risolutivo. La sua richiesta a Geofor di costruire la prossima gara attraverso risorse aggiuntive e meccanismi premiali, in grado di attenuare le differenze retributive tra lavoratori che svolgono prestazioni del medesimo tipo, sono indubbiamente un’indicazione positiva ma, a nostro avviso, il cuore della questione rimane quanto chiesto dai lavoratori AVR e, dopo il tavolo dello scorso 4 luglio, da tutte le organizzazioni sindacali che rappresentano le centinaia di lavoratori degli appalti in questo settore, ovvero l’applicazione del contratto di settore dell’igiene ambientale FISE-Assoambiente per tutti gli appalti da Geofor.

Le ragioni sono di ordine economico (riteniamo insostenibile che operai che svolgono identiche mansioni ricevano una differenza salariale di 300/400 euro mensili) ma non solo, il contratto di settore FISE-Assoambiente garantisce ai lavoratori migliori tutele di altri contratti (quale il multiservizi adottato negli appalti Geofor), compreso maggiori garanzie di stabilizzazione in caso di internalizzazione del servizio.

D’altra parte il dibattito del 16 luglio ha messo in luce l’esasperazione di chi è costretto da anni una condizione di precarietà, insicurezza e sempre più spesso di vero e proprio sfruttamento, e da anni trova inascoltate le proprie ragioni e rivendicazioni da parte dell’azienda ma anche da parte dei decisori politici.

Per quanto ci riguarda, come organizzazione politica, partito della Rifondazione Comunista, che, al di là della forza in campo, consideriamo il tema del lavoro e la difesa dei diritti dei lavoratori, come un pezzo fondante del nostro DNA politico e sentiamo tutta la responsabilità di contribuire a risolvere positivamente la vertenza in atto e il raggiungimento dell’obiettivo; per questo motivo saremo a fianco dei lavoratori in tutte le iniziative e le lotte che vorranno intraprendere e nei momenti di confronto istituzionale che saranno aperti.

Come organizzazione politica, per una soluzione positiva della vicenda, riteniamo che la scelta necessaria dovrà essere quella dell’inserimento nel bando della clausola sociale contenente, oltre che le garanzie occupazionali, l’unificazione del contratto di settore dell’igiene ambientale (FISE-Assoambiente), come contratto da adottare, e l’indicazione del relativo costo orario. Necessario, inoltre, prevedere l’adeguamento contrattuale per i nuovi appalti e per quelli in essere.

Prendendo, dunque, spunto dalla sua lettera, in cui si ritiene “indifferibile e necessario che l’attenzione al lavoro e alle condizioni dei lavoratori debba concretizzarsi attraverso l’impegno concreto ad aprire spazi di discussione con le parti sociali e i sindacati di riferimento in relazione ai contratti collettivi dei lavoratori dei servizi in appalto”, ci facciamo, a nostra volta, promotori nei confronti della sua amministrazione comunale (essendo, tra l’altro il comune Pontedera, dopo quello di Pisa, uno dei maggiori soci azionisti di Geofor) sollecitandovi ad un incontro tra il comune di Pontedera e gli altri enti locali che vorranno essere presenti, tutte le rappresentanze sindacali dei lavoratori e l’azienda Geofor, al fine di trovare una soluzione che porti all’obiettivo auspicato “a parità di mansioni, parità di salario” ovvero all’applicazione del contratto di settore igiene ambientale per tutti i lavoratori gli appalti da Geofor" ".


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