​Pontedera indietro di 3 punti

PONTEDERA — Un campionato così vergognoso non si era mai visto, ma non c'è altro che andare avanti. Verso i play off perché l'obiettivo salvezza su cui il Pontedera ha sempre puntato in sette anni di serie C è stato praticamente già raggiunto, anche per 'merito' dei 16 e 15 punti punti di penalizzazione tolti a Lucchese e Cuneo mentre il terzo gradino-retrocessione, attualmente occupato dall'Arzachena _ un... solo punto tolto _ è lontanissimo.

Non soltanto il Pontedera, è vero, ha ora tre punti in meno (come il Pisa e altri) per cui è sceso da quota 36 a 33, ma bisogna tornare anche qualche vittoria sul campo. E, perché no, sul campo del prossimo avversario, la Carrarese che all'inizio di campionato ha giocato alcune partite proprio al Mannucci. Una squadra, la Carrarese, in possesso di un grande ma un po' anziano attacco sul quale punta l'allenatore Baldini, ma con una non altrettanto grande difesa. 

In casa granata continuano intanto gli infortuni pesanti che già hanno scorciato la stagione a Bruzzo prima e Ropolo poi, mentre il rientro di Magrini, domenica uscito dal campo in barella, è ancora tutto da scoprire ma con previsioni che sicuramente superano le 4.5 partite. Mentre La Vigna recupererà prima. A tutto questo fa da importante ma parziale contrappeso il ritorno di Giacomo Risaliti ,'liberatosi" a causa del fallimento del Matera, mentre si spera nel recupero psicologico del portiere Biggeri dopo gli errori delle ultime due gare.
Infine un'iniziativa per compensare lo scandalo del 20 a 0 subìto dalla Pro Piacenza, finalmente messa fuori dal campionato: l'assessore allo sport e candidato sindaco Matteo Franconi ha invitato a Pontedera i 7 ragazzi messi in campo insieme, per far numero, al massaggiatore.

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