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Sport mercoledì 27 settembre 2017 ore 14:23

I tifosi granata non vogliono entrare allo stadio

Lo stadio Mannucci (foto di Piero Frassi)

Duro comunicato degli Ultras e di un club. Protestano per il cambio di settore degli abbonati per la sfida col Livorno: "Calpestano la nostra dignità"



PONTEDERA — Gli Ultras granata Pontedera e il Club granata Gino Baldini hanno emesso un comunicato congiunto in cui esprimono la volontà di non entrare, domenica, nello stadio Mannucci per la partita col Livorno. Alla base della forte protesta il cambio di settore che gli abbonati dovrebbero rispettare per far posto ai numerosi supporter livornesi in arrivo domenica.

"Domenica, in occasione di Pontedera-Livorno, gli Ultras Granata Pontedera e il Club Granata Gino Baldini rimarranno fuori dallo stadio per protesta. La decisione è stata presa di comune accordo, dopo una riunione tra le due parti del tifo granata. Non entreremo al Mannucci, e invitiamo tutti i tifosi granata a fare lo stesso, perché ancora una volta è stata calpestata la dignità dei tifosi del Pontedera, come accaduto in più di un’occasione negli ultimi anni". 

"In questi giorni - hanno ripreso i tifosi - ne abbiamo viste e sentite di tutti i colori. Prima è stato deciso di farci traslocare da casa nostra per spalancare le porte della gradinata ai tifosi del Livorno. Poi è stato deciso di lasciare la gradinata ai pontederesi, ma è stato destinato tutto il resto dello stadio alla tifoseria ospite. Il limite è stato superato. Ora basta! Non c’è rispetto per chi solo un mese fa ha pagato oltre 300 euro di abbonamento per la tribuna centrale, e si ritroverà a dover andare obbligatoriamente in gradinata. Persone anziane che vogliono vedersi la partita in tutta tranquillità, tifosi storici da sempre vicini alla squadra, appassionati che negli anni hanno contribuito in ogni modo a rafforzare il Pontedera. Gente che la società dovrebbe difendere come fa una mamma coi figli, che invece viene barattata con un biglietto venduto alla tifoseria ospite. A noi non interessa chi decide". 

"Quello che vediamo è un gruppo dirigenziale che non tutela i propri tifosi - hanno tuonato gli Ugp e i rappresentanti del club Baldini - che se ne frega dei suoi abbonati e che non è in grado di salvaguardare l’interesse degli sportivi della città. Ultras Granata Pontedera e Club Granata Gino Baldini hanno sostenuto la squadra anche nei momenti più difficili, sono sempre stati presenti, in casa e in trasferta, e non accettano che due terzi dello stadio vengano consegnati nelle mani dei tifosi ospiti. Soprattutto ora, col Pontedera penultimo in classifica: i ragazzi dovrebbero giocare in uno stadio stracolmo di pontederesi che li spingono alla vittoria e invece giocheranno in trasferta, di fronte a oltre 1500 supporter del Livorno"

"Ci viene da pensare - hanno chiosato - che dietro a quella che qualche esponente della società giustifica come un’operazione volta a garantire l’ordine pubblico ci sia anche una manovra economica per riempire le casse societarie. L’ennesimo sopruso nei nostri confronti. L’ennesimo sfratto dal nostro stadio. Complimenti a chi, ancora una volta, ci ha voltato le spalle. Complimenti a una società che non difende i tifosi. Siamo stanchi, delusi e amareggiati. Invitiamo tutto il Popolo Granata a unirsi alla nostra protesta per manifestare chiaramente la nostra rabbia e il nostro disappunto".


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