Fulmine a ciel sereno, mister Canzi lascia

PONTEDERA — Soltanto 4 mesi fa, la firma sul rinnovo biennale. Nel mezzo, un girone d'andata così così e un playoff giocato alla grande contro il Pescara. Archiviata la stagione, mister Max Canzi ha deciso di archiviare anche la sua esperienza con il Pontedera: nonostante il contratto fino a Giugno 2026, le strade del tecnico ex Cagliari e della società granata si dividono.

Un colpo di scena a giunto a 96 ore dall'eliminazione nel primo turno degli spareggi: il 2-2 contro i padroni di casa del Pescara, avanti in classifica e per questo con due risultati su tre a disposizione, ha lasciato l'amaro in bocca. Ma non è questo il motivo alla base dell'addio dell'allenatore.

"Abbiamo sempre avuto la massima trasparenza nei confronti della città - ha detto il presidente Simone Millozzi - per questo, con coerenza, confermiamo la rescissione consensuale del contratto con il nostro allenatore, in piena serenità. Canzi ci ha dato molto dal punto di vista professionale e da quello dei risultati, ma anche per quanto riguarda il lato umano. Da una parte siamo ovviamente amareggiati, c'era un percorso avviato in cui credevamo, ma dall'altra siamo senz'altro orgogliosi: quanto fatto a Pontedera hanno reso appetibile il suo profilo".

Da qualche ora, infatti, sembra esserci l'interesse molto forte della Juventus femminile, che sta concludendo la propria stagione con il ticket di traghettatori, composto da Paolo Beruatto e Giuseppe Zappella. Una soluzione che la società bianconera considera temporanea: per la prossima stagione, dunque, servirà un tecnico da cui ripartire. E Canzi sembra il favorito per le bianconere.

"Una colpa che ha Max Canzi è quella di avermi fatto appassionare - ha aggiunto l'amministratore delegato Rossano Signorini - la vita è fatta di sfide: da parte mia il più grande in bocca al lupo, spero che questa nuova sfida gli dia grandi soddisfazioni. Non sarà semplice sostituirlo, ma devo ringraziarlo col cuore".

"Sono commosso, è la prima volta che mi capita di concludere un contratto con anticipo - - questa dimostrazione di stima, al di là dell'aspetto sportivo, mi gratifica moltissimo. Qua ho vissuto i due anni migliori della mia carriera, senza alcun dubbio. Non mi era mai capitato di vivere così una città come a Pontedera, credo davvero di essere stato adottato dai tifosi e da tutti i cittadini: lasciare non è semplice. Rimarrò sempre tifoso del Pontedera: per andar via da qua, doveva esserci davvero qualcosa di grosso, sarà un'avventura che mi stimola".

Il tecnico lascia così il Pontedera dopo 80 partite da Ottobre 2022 con una media punti di 1,6, che gli ha permesso di conquistare il record centrato nella scorsa stagione per punti ottenuti in una sola stagione tra i professionisti e due accessi su due agli spareggi per la Serie B.

Una mezza rivoluzione per i granata, che adesso hanno qualche settimana appena per individuare il nuovo allenatore che permetta di programmare la prossima stagione. Domenica 9 Giugno terminano i playoff e, da quel momento, sarà già tempo di una nuova annata. 

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