"Felice di aver aiutato le lavoratrici sul tetto"

Ex operaie Piaggio, Galletti ha risposto a Casati: "Incomprensibile questo livore. Precarie? non esulterò fino al raggiungimento degli obiettivi"

PONTEDERA — Queste le parole di Irene Galletti in risposta all'intervento del sindacalista Marcello Casati.

"Trovo sinceramente incomprensibile - ha esordito Galletti - il livore con il quale Marcello Casati, ex sindacalista Piaggio, ha commentato l'apertura all'ipotesi di stabilizzazione delle lavoratrici dell'azienda di Pontedera, da più di una settimana in protesta sul tetto della fabbrica".

"Da un uomo che si è sempre occupato di lavoro mi sarei aspettata un plauso, o comunque certo non un attacco nei confronti di chi ha tentato di dar voce a 30 lavoratrici in gravi difficoltà. Così come mi sarei aspettata un plauso al decreto Dignità, che ha il merito di provare a sconfiggere la piaga del precariato, di cui abusano da sempre diversi imprenditori e multinazionali con il solo interesse degli utili in bilancio. Ma evidentemente l'avversione politica di Casati nei confronti di chi quel decreto lo ha scritto e difeso gli rende impossibile un'analisi obiettiva. Ne prendiamo atto e torniamo alla Piaggio.
Io non ho esultato e non esulterò fino al raggiungimento degli obiettivi. Però sono felice di aver contribuito, insieme all'USB e ai giornali locali, ad accendere i riflettori su una vicenda che altrimenti sarebbe passata sotto silenzio, e di aver ottenuto l'interessamento del Ministro del Lavoro e dato speranza a trenta famiglie".

"Se una volta queste vertenze “minori” si risolvevano tra Pontedera e Firenze e ora non più non è certo colpa di chi tenta, con i mezzi politici che ha a disposizione, di dare visibilità e spazio di ascolto a chi ne ha bisogno, ma di chi non è stato in grado di risolverle dentro l'alveo della regione. Chi invece riesce a ottenere qualche risultato, anche salendo sui tetti se serve, non sta facendo politica “spettacolo”, ma solo politica. Che altro non è se non un servizio a chi ha bisogno. Ma evidentemente a qualcuno fa comodo dimenticarsi che è così" ha concluso Galletti.

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