Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:00 METEO:PONTEDERA10°23°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
mercoledì 08 maggio 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Superbonus da 160 miliardi e conti pubblici allo sfascio: di chi è davvero la colpa

Attualità venerdì 22 aprile 2022 ore 13:00

Fabio e Silvia cercano un'ambulanza per l'Ucraina

Fabio Saccomanni e Silvia Corradini
Foto di: Foto Facebook

Dopo 5 viaggi con cui hanno portato beni di prima necessità e accompagnato i profughi in Italia, lanciano una raccolta fondi per un mezzo sanitario



PONSACCO — Il confine tra Polonia e Ucraina è lontano quasi 1.600 chilometri da Ponsacco. Un viaggio che, tra andata e ritorno, si aggira dunque sui 3.200 chilometri. E che Fabio Saccomanni e Silvia Corradini, entrambi della Compagnia Sabot di Ponsacco, hanno fatto per ben 5 volte, portando aiuti all'andata e accompagnando persone in fuga dalla guerra al ritorno.

"Abbiamo sfruttato il viaggio d'andata per consegnare beni di prima necessità, ma il fulcro dell'iniziativa era quello di accompagnare in Italia i cittadini in fuga - ha spiegato Saccomanni - al primo viaggio siamo partiti con un mezzo da 9 posti, mentre negli ultimi due viaggi con un pullman da 60, riuscendo ad accompagnare un'ottantina di persone".

Dalle prime settimane del conflitto, però, qualcosa è cambiato. "L'obiettivo è sempre stato quello di far qualcosa di utile. Da qualche tempo, alcune delle persone che sono arrivate in Italia e che hanno quel minimo di risorse economiche per tornare in Ucraina, stanno rientrando, soprattutto nella parte occidentale del Paese - ha continuato - chi è tornato, spesso, ha una professione e nelle zone dove adesso vi è più tranquillità si assiste a un graduale ripopolamento".

Uno dei viaggio della Compagnia Sabot

Alcuni dei beni donati dalla Compagnia Sabot


"Per questo, anche grazie al confronto con dei gruppi locali in Ucraina e con volontari di varia provenienza, ci siamo fatti spiegare quali siano le nuove necessità - ha proseguito - per il momento, non è più il caso di andare ad accompagnare le persone, bensì ci è stato risposto che servono aiuti specifici, come metal detector, valige refrigeranti per l'insulina e ambulanze".

E proprio per acquistare un'ambulanza per l'Ucraina, Fabio e Silvia hanno riaperto la raccolta fondi per raggiungere l'obiettivo. "Con le donazioni già ricevute e quelle che speriamo di ricevere vogliamo fare questo ulteriore gesto - ha concluso - siamo in trattativa per l'acquisto, poi ci sarà il trasporto e tutti i passaggi burocratici. Lavoriamo per farcela".

L'ambulanza per la quale è stata riaperta la raccolta


Le modalità per contribuire alla raccolta fondi della Compagnia Sabot sono riportate sulla pagina Facebook dell'associazione.

Pietro Mattonai
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
La 107esima edizione della corsa attraversa la Valdera: per far fronte a una viabilità a singhiozzo, gli studenti delle superiori resteranno a casa
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nadio Stronchi

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Elezioni

Attualità

Cronaca