FdI attacca il progetto del parco eolico

LAJATICO — No all'impianto eolico per difendere il paesaggio. Questo è il sunto della posizione di Fratelli d'Italia, nella sezione territoriale dell'Alta Valdera, che si scaglia nuovamente contro il progetto dell'azienda Parco eolico Riparbella.

"Continua il nostro impegno per scongiurare la realizzazione del progetto del parco eolico - hanno spiegato - un’opera di questo tipo con pale di oltre 200 metri rischia di distruggere per sempre non solo un territorio ma due: infatti, i danni interesserebbero sia la Valdera che la Valdicecina, territori che da anni cercano di uscire dalla crisi con investimenti verso ambiente, agricoltura, turismo".

"Come si fa a non capire la valenza turistica di Volterra, città etrusca con luoghi di storia unici? - hanno aggiunto - Vi immaginate che bellezza per i turisti affacciarsi dalle balze e dalle piazze volterrane e vedere 7 pale di 200 metri? Naturalmente siamo ironici, perché il danno sarebbe incredibile".

Fratelli d'Italia, poi, chiama in causa anche l'assessora Alessandra Nardini e il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo. "La Regione a guida Pd non ha niente da dire sul progetto? - hanno proseguito - Nardini e Mazzeo, che durante la campagna elettorale si sono prodigati nel farsi vedere sui nostri territori e fare promesse a difesa dell'ambiente e per la promozione dell'agricoltura bio, che dicono? Forse pensano di tacere o di mettere la testa sotto la sabbia come hanno fatto per la riapertura della discarica di Chianni".

"È questa la politica che ha deciso la Regione per il nostro territorio che da Volterra arriva a Pontedera, una destinazione di discariche, inquinamento e progetti che deturpano il paesaggio?", hanno concluso.

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