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Attualità domenica 02 febbraio 2020 ore 07:00

La moschea di Pontedera

Dopo decenni di discussioni su come consentire ai musulmani di pregare insieme, è arrivato il grande tendone che ne ospita diverse centinaia.

PONTEDERA — Fra i tanti problemi da risolvere, mercato del venerdì, fiera, parcheggio gratis e navetta altrettanto gratis per arrivare in centro, il grande piazzale (accanto a Cineplex e davanti Panorama) cosiddetto scambiatore va risolto anche quello della moschea si moschea no.

Riparata sotto un grande tendone e un po' nascosta in fondo all'ex complesso della comunità di recupero per tossicodipendenti rimasto a lungo in attività sul quel piazzale prima di essere spostata a Gello, opera infatti la moschea di Pontedera.

Può contenere diverse centinaia di fedeli di Allah, nel comune di Pontedera tra i 2 e i 3 mila - soltanto i senegalesi sono quasi 1500 - che prima della sistemazione nell'ex comunità di recupero hanno usato, tra le proteste di una parte della popolazione, palestre scolastiche, palazzetto dello sport, il tendone del dancing della tenuta Isabella e altre location ancora.

Le polemiche sulla moschea sì moschea sembrano avere una fase di quiete ma è probabile che torneranno a galla mentre intanto si prega sotto il tendone e davanti all'Imam i cui messaggi arrivano a volte fino alla zona dello stadio. Secondo quanto si legge, nelle moschee le donne hanno al massimo un posto dietro gli uomini oppure una stanza a parte. Ma sicuramente sono meno presenti degli uomini.

L'altra mattina abbiamo visitato la moschea tendone. Entrando da uno dei due cancelli dell'ex comunità di recupero - l'altro porta all'ufficio di polizia per stranieri, sempre molto frequentato - si incontrano varie sedi di associazioni, campicelli coltivati per i corsi di agricoltura scolastici e universitari, la caserma dei carabinieri forestali e, infine, la moschea con ampio spazio intorno. Alla quale abbiamo potuto affacciarci senza chiedere il permesso perché non c'era nessuno e che dall' ingresso abbiamo potuto fotografare.

La prima moschea-sala di preghiera fu realizzata trent'anni fa in un capannone industriale di Fornacette, poi ci son o state altre dislocazioni. Fino al maxi tendone.

Ma arriverà anche una moschea più stabile?

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