​In più di cento per parlare di disagio giovanile

CALCINAIA — Dialogare per confrontarsi e mettere in atto soluzioni concrete. Questo il senso delle due assemblee pubbliche promosse dal Comune a Calcinaia e Fornacette con l’intenzione di rispondere ai bisogni di una fascia di popolazione che rappresenta il futuro della comunità, quella di quegli adolescenti troppo spesso negli ultimi mesi al centro di storie drammatiche.

Una tematica, quella del disagio giovanile, che ha richiamato l’attenzione di molte persone. Se infatti la prima riunione nella sala Orsini a Calcinaia non era stata molto partecipata, tutt’altro coinvolgimento c’è stato ieri sera, mercoledì 4 febbraio, nella sala James Andreotti a Fornacette dove hanno partecipato un centinaio di cittadini.

Idee e proposte arrivate da associazioni, insegnanti e genitori che si sono focalizzate tutte sull’esigenza di offrire, per quanto possibile, un sostegno agli adolescenti del territorio.

“L’invito dell’amministrazione al dialogo sul tema del disagio giovanile – ha commentato il sindaco Lucia Ciampi – è stato ben accolto, soprattutto a Fornacette. I cittadini hanno espresso con la loro attiva partecipazione un notevole interesse alla questione, una sensibilità manifesta che rappresenta il giusto punto di partenza per mettere in campo azioni concrete. Preziosi sono stati gli interventi di ciascuno: i differenti punti di vista e le molteplici esperienze hanno infatti aiutato a dipingere un quadro più completo e dettagliato della realtà del problema. Dopo una prima imprescindibile fase di dialogo, arriva il tempo delle azioni – ha concluso Ciampi – stiamo infatti già lavorando per dare concretezza alle intenzioni condivise”.

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