Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 07:00 METEO:PONTEDERA10°  QuiNews.net
Qui News valdera, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdera
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
A San Siro techno ad alto volume per coprire la festa Scudetto dell’Inter

Lavoro mercoledì 23 settembre 2015 ore 15:14

Ex Cdc, la Cgil chiederà Cassa Straordinaria

Ieri sera riunione con i dipendenti, venerdì incontro con la dirigenza. Sarà coinvolta anche l'Amministrazione Comunale entro fine mese



PONTEDERA — Il sindacato chiederà la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti dell'ex Cdc. È quanto emerso dall'assemblea di ieri, convocata dalla Cgil sulla vertenza che mette a repentaglio il posto di lavoro dei circa 100 dipendenti confluiti nella nuova società Cidici.

La decisione arriva in attesa che il tribunale di Pisa nomini un curatore che si occupi di seguirne il fallimento, mentre venerdì ci sarà una seconda riunione coi vertici dell'azienda.

"L'incarico dovrebbe arrivare a giorni" informa Ombretta Pieracci, di Filcalms Cgil. I tempi sono però stringati e il sindacato preme affinché la procedura venga stabilita entro il 5 ottobre, giorno in cui scadrà il contratto di solidarietà, stipulato a ottobre 2014. 

"Riteniamo ci siano tutti gli strumenti per attenuare al massimo l'impatto sui dipendenti – continua Pieracci – ma tutto dovrà essere stabilito entro il 5 ottobre. La cassa integrazione straordinaria aiuterebbe i lavoratori per almeno un anno".


Sono circa 110 i dipendenti, fra i quali c'è anche chi ha deciso di             guardarsi intorno, alla ricerca di un nuovo lavoro: "Il numero preciso lo conosceremo venerdì – precisa la sindacalista – nel corso di
un'assemblea coi vertici dell'azienda".
L'impresa commerciava prodotti tecnologici: fondata nel 1986 da             Giuseppe Diomelli, è passata attraverso un concordato, per il quale Cidici – la nuova società, sorta sulle ceneri di Cdc – avrebbe
dovuto sobbarcarsi i debiti contratti in passato: "Quando è stato chiaro che i proventi non erano sufficienti a ripianare gli obblighi – racconta Pieracci – Cidici ha avviato le trattative con le banche per ottenere un prestito, che poi non è stato concesso". Quindi la procedura di fallimento, triste conclusione di un percorso trentennale.


L'altro fronte caldo riguarda il gruppo Nelli, contro il quale il sindacato valuta un'azione legale, contestando il modo in cui si appresta a licenziare 49 dipendenti in seguito alla cessazione del rapporto con
Toyota. "Hanno optato per il licenziamento individuale, impedendoci di gestire al meglio una situazione di forte impatto sociale: circa quaranta famiglie si sono trovate dall'oggi al domani senza uno stipendio". Cgil chiederà quindi che l'iter di licenziamento avvenga su scala collettiva. "Avrebbero dovuto avviare una consultazione sindacale o un tavolo di crisi – conclude Pieracci – perché l'azienda conta ben più di cinque dipendenti, e chiudere le concessionarie è una decisione dovuta a problemi di natura commerciale".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Due appuntamenti segneranno il ritorno in teatro, dopo 5 anni, della compagnia Bohemians Arte e Musical. Il ricavato sarà devoluto alla mensa solidale
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Blue Lama

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità