Attualità domenica 07 giugno 2020 ore 09:43
Grillaia, altre voci al coro del "no riapertura"
Richiesta univoca da sinistra a destra, cioè dall'associazione La Rossa, passando per la sindaca di Ponsacco Brogi fino alla lista Terricciola Sicura
CHIANNI — Il giorno dopo il flash mob in bianco per dire no alla discarica (cliccando qui le foto e la cronaca della protesta che si è tenuta a Terricciola) registriamo altre tre voci fortemente contrarie alla riapertura della struttura di Chianni, quelle dell'associazione La Rossa, della sindaca di Ponsacco Francesca Brogi e della lista di opposizione Terricciola Sicura.
"Invece di arrivare alla chiusura definitiva ed in sicurezza di una discarica come da accordi e protocolli fissati, nel caso specifico quella di Chianni, i gestori chiedono la riapertura ottenendo il permesso dalla Giunta Regionale a guida Enrico Rossi e a trazione Pd. Chiediamo che Rossi e il Pd facciano marcia indietro e che la Giunta Regionale riveda la sua decisione. Chiediamo con fermezza di far rispettare il protocollo sottoscritto in passato dalla Regione Toscana insieme alla Provincia di Pisa e ai Comuni di Chianni, Lajatico e Terricciola". Dall'associazione hanno chiesto anche di fare "pressione per far portare a termine alla società Nuova Servizi Ambiente le operazioni di chiusura definitiva in sicurezza del sito della Grillaia".
Terricciola Sicura è forza di minoranza in consiglio comunale e ha chiesto un consiglio straordinario sulla vicenda che si terrà in settimana: "Da lì continuerà la nostra battaglia legale e civile per non far riaprire la discarica e ringraziamo Paolo Marcheschi di Fratelli d’Italia che ha portato la questione sul tavolo regionale e che verrà discussa martedì. Comunque se continuerà il progetto della regione non escludiamo altre azioni importanti come chiedere a tutto il consiglio comunale e la giunta di Terricciola di dimettersi. Tutto perché la salute dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente viene prima di tutto" hanno detto Matteo Arcenni, Elena Baldini Orlandini, Matteo Leggerini e Sauro Colombini, che poi, dopo aver presenziato al flash mob, hanno aggiunto: "Essere qui oggi a fianco di una comunità intera è un atto di coscienza. Questa è solo un’azione simbolica che serve a sensibilizzare e porre l’attenzione sul tema. Servono azioni concrete, che arrivino alla giunta Pd".
L’amministrazione ponsacchina, guidata dalla sindaca Brogi ha aggiunto il proprio “no” a quello del sindaco Mirko Bini e altri primi cittadini, contro la riapertura della discarica della Grillaia: "Quella - ha detto Brogi - è un'area di particolare pregio paesaggistico e molto è stato investito in questi anni su questi territori per farli crescere nella loro qualità agricola, artistica, culturale e paesaggistica. Un lavoro benfatto che ha portato un aumento sensibile del turismo in tutta la Valdera. Le colline di Terricciola sono famose per i suoi vigneti che si perdono a vista d'occhio ma anche per le ottime fragole che fanno bella mostra di sé nei mercati locali. Pochi chilometri più in là e il paesaggio collinare cambia, dai vigneti si passa alla coltura della ciliegia di Lari e più a sud al grano dei territori di Chianni e Lajatico. Lo stesso grano che avvolge il Teatro del silenzio e che fa di quel luogo uno dei più suggestivi della nostra Toscana. Questo patrimonio agricolo e paesaggistico va preservato perché è la ricchezza dei nostri territori".
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI