"No ad un Comune in mano ai privati"

CASCIANA TERME LARI — "Il liberismo di mercato incarnato prima dalla DC e poi dal PD ha prodotto a cascata danni a tutti i livelli amministrativi e anche qui a Casciana Terme Lari questo "virus" ha prodotto cattivi discepoli", sostengono i rappresentanti della lista "Per un svolta in Comune" fornendo alcuni esempi:
"Non sanno gestire i cimiteri? Attraverso un project financing si cerca un partner privato. Si guasta una pompa alla piscina comunale? Si dà la gestione della piscina al privato. Non sono in grado di far funzionare un servizio di manutenzione? La soluzione è la società Prometeo. Dobbiamo gestire l'illuminazione pubblica? Affidiamo il lavoro con un appalto per 30 anni ad una sola ditta. L'acquedotto è un colabrodo? Società pubblico private, ma in mano ad una multinazionale come Suez. Per la gestione dei rifiuti? Altro soggetto privato in regime di monopolio"

"Si stanno preparando, se non li fermeremo, a svendere anche gli stabilimenti termali di Casciana, nonostante che in questi anni si è puntato più al taglio del personale che a investimenti che le facessero funzionare meglio", prosegue la lista.

"Noi al contrario vogliamo un Comune inclusivo, dei cittadini e non dei privati, un Comune che dica basta alle privatizzazioni e avvii un percorso di reinternalizzazione dei servizi, che punti a municipalizzare l'acqua pubblica e non svenda le Terme di Casciana.
Pensiamo che su questi temi si debba riaprire una discussione anche nel Comune di Casciana Terme Lari."

L'appuntamento è per venerdì 7 dicembre a Perignano nella Sala Conferenze Teresa Mattei del Polo Scolastico di Via Pertini alle 21 per una assemblea pubblica aperta a tutti.

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