Al cimitero fra pezzi di intonaco e vetri rotti

Il consigliere comunale d'opposizione Mattia Cei denuncia le condizioni della struttura: "Impalcatura da oltre un anno ma i lavori sono fermi"

CAPANNOLI — "Intonaco che cade dalle pareti, vetri rotti e infissi deteriorati". Così il consigliere comunale del gruppo d'opposizione Mattia Cei descrive le condizioni del cimitero paesano.

"Abbiamo posto il problema sotto gli occhi del sindaco nell’ottobre 2015 - ricorda in una nota stampa -. Ci è stata data la solita risposta in politichese, farcita di faremo, diremo, provvederemo. Dopo un anno e mezzo il cimitero di Capannoli continua a versare in condizioni critiche. Una cartolina vergognosa del paese - ha aggiunto -, che a quanto pare il Comune non ha intenzione di migliorare. E oltre al danno, la beffa. Da più di un anno, infatti, la struttura è avvolta da una maestosa impalcatura, ma i lavori non sono mai iniziati. Se il Comune di Capannoli ha beneficiato dello sblocco del patto di stabilità, come mai non sono state risolte le criticità del cimitero? invece di lasciare una struttura fatiscente. Una critica se la merita anche l’Unione Valdera, che ha affidato i lavori di ristrutturazione del cimitero a marzo 2016 ma ancora oggi non sono stati effettuati, ma è presente solamente una impalcatura lasciata alla ruggine".

Cei conclude: "Sperando che questa critica sia costruttiva perché tale scempio non se lo meritano gli abitanti di Capannoli e tutte le persone che quotidianamente sono costrette a fare i conti con lo stato vergognoso del cimitero e quindi con i conseguenti disagi".

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