Panchine rosse nella piazza rimodernata

CALCINAIA — Sabato scorso, nonostante la pioggia, l'amministrazione calcinaiola ha festeggiato il rifacimento di uno spazio pubblico e, al contempo, è stata ricordata la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.

I lavori di riqualificazione di piazza Jan Palach a Fornacette erano stati avviati alla fine della scorsa legislatura e hanno portato a smantellare cordoli, marciapiedi ed aiuole per rifare completamente il look della piazzetta con vialetti, un’area a verde più grande e una pavimentazione di conglomerato bituminoso.

Il piano dei lavori, come ha ricordato il sindaco Cristiano Alderigi, ha previsto anche un nuovo sistema di regimazione delle acque e la sostituzione del lampione preesistente con due nuovi punti di illuminazione a led, lavori per un importo complessivo di 30mila euro.

Le due panchine rosse che vi hanno trovato spazio, invece, sono per dire no alla violenza contro le donne. Per salutarle le donne della Sartoria della Solidarietà hanno cucito tante trecce rosse, che sono state donate a tutti i presenti con un piccolo ma significativo messaggio “Si ama forte e non con la forza”.

Altre due trecce, decisamente più lunghe sono state stese sulle nuove panchine rosse che oltre al 1522, il numero antiviolenza e antistalking, esibivano una targhetta con due frasi emblematiche: “La violenza è l’ultimo rifugio degli incapaci” e “Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni”.

La cerimonia è proseguito con il monologo di Benedetta Berti tratto dal testo di Dario Fo e Franca Rame “Alice nel paese senza Meraviglie”.

L'evento era stato organizzato dal Comune di Calcinaia e dalla Sartoria della Solidarietà. Oltre al sindaco erano presenti l’Assessore alle Politiche Sociali, Flavio Tani, l’Assessore ai Lavori Pubblici, Maria Ceccarelli, l’ex Sindaco e On. Lucia Ciampi, l’ex Assessore alle Politiche Sociali, Giuseppe Mannucci e naturalmente la coordinatrice della Sartoria della Solidarietà, Iria Parlanti.

“L’amore per le donne deve essere forte, ma senza usare la forza - ha detto il primo cittadino -. La giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è solo l’occasione per ricordarci quanto questa battaglia di civiltà sia ancora attuale. Il fenomeno dei femminicidii è tutt'altro che debellato. Il rispetto per le donne deve essere mostrato ogni singolo giorno, solo così potremmo azzerare certe terrificanti statistiche e vivere in un paese più sensibile e civile".

Per la Sartoria della Solidarietà che, al termine dell’inaugurazione ha voluto offrire anche un piccolo buffet a tutte le persone presenti, ha parlato la stessa Iria Parlanti. “Siamo particolarmente fiere della collocazione di queste panchine proprio di fronte alla sede della Sartoria - ha detto - e per questo ringraziamo in particolar modo l’amministrazione comunale. Da anni come associazione organizziamo iniziative per contrastare il fenomeno della violenza di genere un argomento a cui siamo particolarmente sensibili. Ne sono testimonianza i tanti eventi che abbiamo organizzato anche nel recente passato. Credo che sia importante che le famiglie educhino fin da piccoli i loro figli al rispetto verso le donne. A tutte coloro che invece sono vittima di violenze vorrei dire che uno schiaffo, uno strattone, un insulto non possono essere confusi con gesti d’amore. Per cui allontanatevi da chi non vi rispetta e abbiate il coraggio di parlarne e di denunciare ogni abuso”.

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