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Attualità mercoledì 27 marzo 2013 ore 16:40
Al Comune di Pontedera arriva la prima firma digitale
Cecchi: "Un altro passo per la "dematerializzazione" della pubblica amministrazione"
PONTEDERA - La digitalizzazione del Comune continua. Negli uffici di palazzo Stefanelli E' stato firmato il primo contratto interamente digitale. Una data storica per il municipio che in questo modo dà piena attuazione al decreto sviluppo bis del 2012 e si proietta verso una pubblica amministrazione sempre più digitale. Il documento che è stato siglato con la tecnologia digitale è un contratto stipulato tra il Comune e un'azienda edile per la realizzazione di una pista ciclabile nella zona di Bellaria. "Dopo l'approvazione del regolamento che recepisce questa innovazione, abbiamo fatto il primo esperimento pratico”, ha spiegato l'assessore all'innovazione Marco Cecchi. “Come capita sempre di fronte a tutte le novità ci sarà da confrontarsi anche con altre problematiche come la conservazione del contratto, l'inoltro all'agenzia delle entrate e all'ufficio dei registri, il pagamento dei diritti di segreteria. Su questo stiamo lavorando e stiamo individuando le soluzioni più idonee. Intanto rimane il grande passo fatto dal Comune questa mattina. In due minuti – ha concluso Cecchi - abbiamo firmato digitalmente un atto costituito da 48 pagine ed evitato di apporre, come prevedeva la vecchia procedura, 144 firme in calce".
PONTEDERA - La digitalizzazione del Comune continua. Negli uffici di palazzo Stefanelli E' stato firmato il primo contratto interamente digitale. Una data storica per il municipio che in questo modo dà piena attuazione al decreto sviluppo bis del 2012 e si proietta verso una pubblica amministrazione sempre più digitale. Il documento che è stato siglato con la tecnologia digitale è un contratto stipulato tra il Comune e un'azienda edile per la realizzazione di una pista ciclabile nella zona di Bellaria. "Dopo l'approvazione del regolamento che recepisce questa innovazione, abbiamo fatto il primo esperimento pratico”, ha spiegato l'assessore all'innovazione Marco Cecchi. “Come capita sempre di fronte a tutte le novità ci sarà da confrontarsi anche con altre problematiche come la conservazione del contratto, l'inoltro all'agenzia delle entrate e all'ufficio dei registri, il pagamento dei diritti di segreteria. Su questo stiamo lavorando e stiamo individuando le soluzioni più idonee. Intanto rimane il grande passo fatto dal Comune questa mattina. In due minuti – ha concluso Cecchi - abbiamo firmato digitalmente un atto costituito da 48 pagine ed evitato di apporre, come prevedeva la vecchia procedura, 144 firme in calce".
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