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Cronaca mercoledì 19 giugno 2013 ore 17:35

Luce pulsata: l’Unione dalla parte delle estetiste



Emessa l’ordinanza di dissequestro della macchine di epilazione, che tornano nei centri estetici Valdera – Archiviato il provvedimento, le macchine a luce pulsata potranno tornare all’interno dei saloni di estetica della Valdera. Dopo i ricorsi delle ultime settimane, l’Unione dei Comuni ha emesso l’ordinanza di dissequestro dei macchinari requisiti il mese scorso dagli organi di vigilanza. Un primo passo in avanti nell’azione congiunta fra la Cna e le estetiste della Valdera, per riconoscere la legalità all'uso delle macchine a luce pulsata anche nei centri in cui non si certifica la presenza di un medico. L'opposizione al sequestro è stata accolta in quanto non sussistono esigenze cautelari tali da giustificarne l’espropriazione. “Una prima significativa vittoria – ha commentato Remo Urti, coordinatore unione benessere Cna di Pisa -ora rimaniamo in attesa del buon esito delle sanzioni amministrative”. Il 22 aprile scorso i Nas di Livorno avevano effettuato dei controlli nei centri estetici della Valdera per verificare se venissero rispettate le varie disposizioni dettate dalla Regione Toscana sulla disciplina delle attività all’interno dei saloni estetici, vietando l’utilizzo di strumenti a luce pulsata. In Toscana infatti, questa tecnica di epilazione al momento non può essere utilizzata dalle estetiste, ma solo da personale qualificato. Per rendere legale l’uso di questi macchinari nei centri estetici è necessaria quindi anche la modifica della legge regionale di riferimento, che per molti sarebbe in contraddizione con la normativa statala ed europea. “Fortunatamente almeno i Comuni stanno dando un’interpretazione diversa rispetto agli uffici della Regione – ha spiegato il presidente provinciale Cna Andrea Zavanella - abbiamo chiesto l’immediato adeguamento alle disposizioni nazionali e le proposte di modifica sono in corso di verifica nelle commissioni competenti.”

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