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Attualità giovedì 29 dicembre 2016 ore 16:00

Nuovo Palazzo Pretorio, apprezzamenti e critiche

Fa discutere la modalità di accesso per disabili. L'assessora Canovai sui primi venti giorni: "Siamo contenti, arriva gente anche da fuori Valdera"



PONTEDERA — Il nuovo Palazzo Pretorio è stato inaugurato lo scorso 8 dicembre. Al piano terra una zona con bar e ristorante gestiti da privati e che prende il nome di Palp. Al primo piano invece è stato allestito uno spazio che ospita mostre e che viene gestito dalla Fondazione Pontedera Cultura.

La prima mostra allestita Tutti in moto! Il mito della velocità in cento anni d’arte ospita oltre centocinquanta opere, tra dipinti, sculture, fotografie e manifesti di altrettanti autori dell’arte italiana, da Fattori, a Bianchi e Viani, sino a Vespignani, Ziveri e Angeli, passando per Severini, Baldessari e Carrà,o Boccioni, Balla e Depero, Tato, Dottori, per sintetizzare il riflesso prodotto sull’immaginario collettivo da questi mezzi meccanici in continua evoluzione.

Un tentativo di rilancio insomma delle mostre d'arte a Pontedera con nomi di un certo rilievo nel panorama artistico italiano. Tutti in moto è aperta ogni giorno e cerca di attrarre visitatori da tutta Italia se pur con un ingresso a pagamento di sette euro. La celebre mostra di De Chirico L'enigma della pittura al museo Piaggio nel 2008, per onore di cronaca, ricordiamo era ad ingresso gratuito.

L'assessora alla cultura di Pontedera, Liviana Canovai, di questi primi venti giorni di attività si è detta abbastanza soddisfatta:  "Certo, dobbiamo ancora far conoscere e pubblicizzare questo nuovo spazio ma per adesso contare circa mille visitatori ci fa ben sperare. Altra nota positiva - ha specificato poi l'assessora - sono i visitatori che arrivano da fuori Pontedera a conferma della vocazione internazionale della mostra".

Ma se i dati delle visite sono positivi ci sono invece alcuni aspetti negativi che continuano ad alimentare polemiche e critiche sulla nuova destinazione di Palazzo Pretorio. 

Uno è stato risolto, ovvero la polemica che si era creata per i centrotavola del ristorante fatti con vasi di vetro con dentro pesci rossi vivi. Dopo le polemiche sui social network due associazioni, La casa di Kira e la Lav lega antivivisezione animali, si erano interessate alla faccenda rivolgendosi ad avvocati e all'Asl  e così i gestori del locale accogliendo le richieste delle due associazioni animaliste hanno rimosso i pesci dai tavoli. 

L'aspetto sul quale invece si continua a discutere riguarda le barriere architettoniche o meglio la scarsa indicazione di come poterle superare. A Palazzo Pretorio infatti non c'è una rampa fissa per l'accesso dei disabili ma un piattaforma a scomparsa che a richiesta può essere attivata per l'accesso dei disabili al bar ristorante. Una soluzione certo meno impattante dal punto di vista estetico ed architettonico ma che non permette ai disabili un accesso immediato.

Il sindaco Simone Millozzi infatti già pochi giorni dopo l'apertura della struttura aveva risposto così alla domanda di una persona che su Fb aveva chiesto lumi sull'accesso per i disabili: "Riguardo all'abbattimento delle barriere architettoniche di Palazzo Pretorio, oltre ovviamente all'ascensore sul retro dell'edificio, abbiamo optato, d'intesa con la Soprintendenza di Pisa, per la soluzione più moderna, funzionale e meno impattante: una piattaforma automatizzata a scomparsa che dalla piazza consente l'accesso all'edificio a tutti i soggetti con difficoltà di deambulazione, carrozzine comprese".  Qui sotto, nel post del sindaco, è possibile vedere il funzionamento della rampa di Palazzo Pretorio

Per ultimo poi qualche critica viene mossa anche sulla collocazione di un bar ristorante proprio di fronte a una chiesa storica di Pontedera molto frequentata come quella del Crocifisso. Una situazione, con il sacro e il profano divisi da pochi metri della piazza, non molto gradita da quella parte della città legata alle tradizioni e al rispetto del culto religioso. 


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