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Attualità martedì 27 giugno 2023 ore 17:00

L'unicità dei volti in una mostra

La presentazione della mostra "Volto manifesto"

Cinque pannelli per esaltare il voto al naturale: Unicoop Firenze e Nuovi Occhi per i Media insieme per sfatare il mito del volto digitale e perfetto



PONTEDERA — Nell'atrio della Coop di via Umberto Terracini è sbarcata la mostra fotografica "Volto manifesto", composta da 5 pannelli con foto di volti umani e che rimarrà esposta sino a Ottobre.

La mostra è costituita da scatti di volti veri, non ritoccati, nella loro autentica unicità e nasce dal progetto omonimo ideato da Lorella Zanardo e Cesare Cantù, fondatori di Nuovi Occhi per i Media, e sostenuta da Unicoop Firenze con eventi, incontri e mostre fotografiche realizzate con diversi circoli fotografici della Toscana.

Dopo aver indagato l’uso dei corpi femminili da parte dei media, con una ricerca culminata nel documentario "Il corpo delle donne", il progetto nasce da una riflessione sul fenomeno di cancellazione dei volti reali, a favore di volti virtuali e artificiali, costruiti digitalmente e omologati a canoni astratti di bellezza che annullano la specificità e l’unicità di ognuno. Per questo, Nuovi Occhi per i Media e Unicoop Firenze hanno promosso la campagna "Volto Manifesto", per sensibilizzare il grande pubblico sul volto, come risorsa unica e preziosa.

"Questo progetto porta a riflettere sul meraviglioso concetto di imperfezione - ha detto Liviana Canovai, ex assessora del Comune di Pontedera e membro del Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze - ed è, anzi, un invito a praticare l’unicità che ciascuno di noi porta nel mondo. Siamo felici di poter mettere i nostri spazi al servizio di questo percorso culturale che riguarda, non solo i giovani, ma la società nel suo insieme".

"Abbiamo aderito fin da subito appena la sezione soci ci ha informati e abbiamo accolto l'idea con molto entusiasmo - ha aggiunto Maria Cristina Germani, presidente Circolo ricreativo e culturale Piaggio - ci è piaciuta l'idea di realizzare attraverso i ritratti uno spaccato della nostra società. Il nostro progetto si è sviluppato seguendo l'idea di realizzare ritratti seriali sia a livello di progetto collettivo che individuale".


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