Politica mercoledì 08 marzo 2017 ore 19:00
"Eccessivi controlli portano alla totale paralisi"
Il presidente dell'Unione Valdera Guidi commenta la contestazione della Corte dei Conti al Comune di Pontedera. Timori anche per altri municipi
PONTEDERA — "Opere pubbliche ormai le fanno solamente i Comuni, ma se si pratica un eccessivo controllo arriviamo alla totale paralisi della pubblica amministrazione". E' il pensiero del presidente dell'Unione Valdera e sindaco di Bientina Corrado Guidi, all'indomani della notizia della contestazione mossa dalla Corte dei Conti della Toscana al Comune di Pontedera, reo - a detta dell'ente di controllo - di aver rendicontato 690mila euro relativi al 2013 e impiegati in opere pubbliche come la costruzione della scuola di Santa Lucia, la manutenzione della Pacinotti e le nuove fognature di Montecastello, sul bilancio dell'Unione Valdera e non su quello del Comune, aggirando così il patto di stabilità.
Vicenda sulla quale il sindaco Simone Millozzi, insieme alla giunta, ha già espresso perplessità e ha annunciato di preparare un ricorso.
"Sono veramente sorpreso - ha commentato il presidente Guidi - perché l'edilizia scolastica è da sempre una funzione associata all'interno dell'Unione Valdera, esistono delle convenzioni scritte che la regolamentano e che permettono ai Comuni uniti di poter costruire nuove scuole e sistemarne di vecchie proprio attraverso questo ente".
Per Guidi, la posizione è chiara: "Un Comune che mette in campo risorse per realizzare opere importanti come strutture scolastiche - necessarie per una comunità composta per il 23 per cento da alunni e studenti - e che viene accusato, ha tutta la mia solidarietà".
Ma il ragionamento può svilupparsi su un ulteriore livello. Dato che la funzione associata dell'edilizia scolastica (così come altre) e la convenzione valgono sì per Pontedera ma anche per tutti gli altri Comuni facenti parte dell'Unione Valdera, non è da escludere che anche altre opere pubbliche e altri bilanci finiscano nel mirino della Corte dei Conti. Su questo però il presidente Guidi non smentisce né esclude: "Ad ora non ricordo altre opere del genere che sono state realizzate seguendo lo stesso iter. Mi viene in mente, ad esempio, che anche la mia Bientina a novembre 2014 ha aderito a delle gare dell'Unione ma poi non se ne è fatto di nulla".
"Rimango basito - ha concluso Guidi -. Si cerca il pelo nell'uovo nelle norme e non si guarda alla visione politica di un'amministrazione. La ricerca della legalità non si fa facendo leggi e controlli sempre più stringenti, ma attraverso una cultura".
Anna Dainelli
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