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Attualità mercoledì 27 settembre 2017 ore 14:50
Nidi, offerta integrata tra pubblico e privato
Nelle due strutture presenti nel territorio comunale, una pubblica e una privata accreditata, sono ospitati rispettivamente 36 e 11 bambini
SANTA MARIA A MONTE — Hanno riaperto le porte i nidi d’infanzia comunale La Coccinella e privato accreditato Barbablù del Comune di Santa Maria a Monte. "I bambini di età compresa tra 12 e 36 mesi e le loro famiglie - hanno fatto sapere dal Comune - possono contare su un’offerta per la prima infanzia articolata sul territorio comunale grazie all’integrazione tra pubblico e privato che da sempre caratterizza l’offerta educativa. Quest’anno i bambini accolti nel nido pubblico La Coccinella sono 36 e nel Nido Privato Accreditato Barbablù sono 11".
“Un impegno rilevante dell’amministrazione comunale sull’infanzia - ha detto la vicesindaca e assessora alle politiche scolastiche Manuela del Grande - caratterizzata non solo da contenuti educativi e pedagogici importanti ma anche da un investimento globale su tutti gli aspetti che caratterizzano un’offerta pubblica di qualità rivolta ad un’utenza che rappresenta il futuro della nostra comunità. Da non dimenticare che i bambini trascorrono in questo ambiente gran parte della loro giornata, pertanto deve essere accogliente e soddisfacente dei loro bisogni.”
“La scelta di questa amministrazione di investire sul settore dell’infanzia - ha spiegato la sindaca Ilaria Parrella - è orientata al benessere dei nostri bambini e al futuro della nostra comunità. Per questo motivo abbiamo programmato molti lavori nei vari plessi finalizzati anche sul piano della sicurezza delle strutture dedicate a questa particolare fascia di età. In questo caso Il nido ha aperto infatti il servizio con i locali completamente rinnovati. Si è trattato di un intervento di miglioramento sismico, cioè del rinforzo delle murature in modo da incrementare la sicurezza nei confronti degli eventi sismici. Un investimento, quindi, continuo e stabile nel tempo che si declina in più direzioni: la formazione continua degli educatori e del personale addetto ai servizi per la prima infanzia, il coordinamento pedagogico che garantisce un’offerta educativa all’avanguardia e un investimento importante sulle strutture dedicate a questi servizi e sulla sicurezza”.
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