​“Ghiaccio e fuoco” temi ardui per torte nuziali

CASCIANA TERME LARI — Una distesa candida di neve con brillanti e trasparenti cristalli di ghiaccio per il giorno, diavoli, fiamme e fuoco in un paesaggio infernale per la sera, non sono la descrizione di due paesaggi da paura, ma i temi per due torte nuziali.

Ma  per Stefano Bernardeschi, fornaio e pasticcere di Lari, nessuna richiesta è impossibile e non si tira indietro di fronte a nessuna stravaganza.

La passione per il suo mestiere, tramandata da generazioni, lo rende invincibile “sono un pasticcere un po' fuori dalle righe - dice Stefano - e non mi tiro mai indietro, anzi .... la difficoltà mi stuzzica”.

Il mestiere di pasticcere glielo ha insegnato suo padre Luciano che a sua volta lo ha imparato dal nonno Gino ed ora Stefano lo sta insegnando al figlio Tommaso.

Una tradizione leccorniosa che accompagna la famiglia Bernardeschi da ben quattro generazioni, che nessuno ha avuto voglia di abbandonare e che il prossimo anno spengerà 90 candeline.

Stefano predilige le torte, zucchero, cioccolata, frutta, ingredienti che con fantasia e capacità trasforma in vere e proprie opere architettoniche.

Anche questa volta Stefano con chili e chili di panna montata, frutti rossi, zucchero e tanta passione è riuscito a meravigliare e a saziare la voglia di dolce dei duecento invitati.

Lo hanno voluto Vittoria e Matteo di San Romano che hanno celebrato il loro matrimonio sabato 16 luglio nel palazzo Vecchio a Firenze, salone dei 500.

Il matrimonio di Vittoria e Matteo, per la sua originalità,  ha visto la presenza della TV e sarà trasmesso nella prossima stagione di “Quattro matrimoni” sul canale  Real Time agli inizi del 2017.

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