Cai vince per preferenze, chi entra in consiglio

Carmassi, con la rielezione a sindaco, potrà contare su otto seggi di maggioranza per la sua lista. Quattro seggi alla minoranza di Guidi

BIENTINA — Sono 8 i seggi che spettano alla lista di maggioranza Uniti per Bientina, che guidata dal sindaco uscente Dario Carmassi si è imposta alle elezioni comunali con il 61,59% delle preferenze. Premiata, dunque, la continuità amministrativa, anche se la compagine di maggioranza appare rinnovata.

"I cittadini bientinesi ci hanno dato ancora fiducia - ha commentato Carmassi, festeggiando la vittoria elettorale -. Ed io sono grato a tutti: chi ci ha votato e chi non ci ha votato. Perché il sindaco è di tutti. Ed è anche di chi non ha votato affatto. È stato un piacere e un privilegio. Grazie".

Primo degli eletti in consiglio comunale per Uniti per Bientina è il recordman di preferenze (275) Alessandro Cai, ex coordinatore territoriale di Confesercenti. A seguire: Desiré Niccoli (205), Alessia Vincenti (163), Sandro Marino Stamerra (130), Samuele Baroni (119), Laura Boschi (102), Alessandra Castelli (98), Agnese Dell'Antico (92). Non eletti: Elena Tangredi (90), Emanuele Brogi (89), Giovanni Gabbriellini (84), Veronica Bocale (22).

I quattro seggi spettanti all'opposizione vanno tutti alla lista Bientina nel Cuore. Oltre al candidato sindaco Corrado Guidi, entrano in consiglio Alessandro Ducci (118), Matteo Mariotti (100) e Chiara Ruberti (98). Non eletti: Sara Novi (96), Andrea Bargagna (93), Marzia Gianfaldoni (72), Veronica Iannella (90), Paola Mannini (55), Luca Mattonai (29), Marco Moriconi (30), Nicoletta Paoli (77), Gabriele Tintori (48).

Nessun seggio per la lista di Italexit, che vedeva Alessandro Manfrin candidato a sindaco.

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