Mamma e cinghialini attraversano l'Arno a nuoto

Sono scesi in acqua sulla riva pontederese, al pontile dei canottieri, e sono arrivati sani e salvi su quella calcinaiola

PONTEDERA — Purtroppo non abbiamo foto - sarebbero state le più gettonate in città e fuori - ma anche i canottieri hanno potuto assistere allo spettacolo di una mamma-cinghiale (ci sono diverse varianti su come chiamarla, da scrofa a cinghiala) che seguita in fila dai suoi figli ha traversato l'Arno dalla riva pontederese, al parco dei salici-pontile dei canottieri, alla riva calcinaiola. In quel punto l'Arno è largo una cinquantina di metri e chi ha assistito allo spettacolo spiega che l'approdo è stato un po' più difficile della nuotata.

In Arno, è purtroppo noto, sguazzano i pesci siluro che in certi e rari casi possono arrivare e superare i 100 chili di stazza e che hanno già fatto strage di paperelle e nutrie. Hanno rischiato anche mamma cinghiala e seguito? Non sappiamo dirlo mentre che i cinghiali stanno sempre conquistando spazi vicino ai centri abitati, e in qualche caso dentro, lo sanno ormai tutti.

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